Viola Siena 73-78: la Viola lotta ma non basta
Di Davide Famà – Le pagelle neroarancio di Viola-Siena.
MARULLI: 4
Qualche bomba estemporanea non salva una prestazione disastrosa e non solo per le palle perse. BE QUIET
LEGION: 2
Inutile e dannoso. Speriamo di non vederne più di queste serate perchè la Viola, per come è stata costruita, non può prescindere da lui. NEGATIVO
FABI: 6
Aveva cominciato bene, poi si perde anche lui ed è notte fonda. Prova a suonare la carica nel disperato finale. COMBATTIVO
FALLUCCA: 5.5
Segnali di progresso oggettivi, non certo esaltati dalla prestazione della squadra. IN PROGRESS
RADIC: 6.5
A guardare il tabellino, la sua prestazione sembrerebbe di un’altro pianeta rispetto al resto della squadra. L’impressione del campo conferma solo in parte i numeri perché il giocatore pare illuminarsi a tratti e spegnersi in altri anche se con vicino un vero “4” a dividersi in compiti, offensivi e difensivi, sarebbe tutta un’altra musica. INTERMITTENTE
CAROTI: 5.5
Si fa fatica a ricordare qualcosa di importante nella sua partita. Non ha colpe da farsi perdonare ma neppure trofei da mettere in bacheca. ANONIMO
MICEVIC: 5
Utile quanto un ombrello in una giornata di sole nei primi due quarti, leggermente meglio nella ripresa, ma non ai livelli che deve garantire un 4 di ruolo come è lui. IMPALPABILE
GUARIGLIA: s.v
TAFLAJ: s.v
GUACCIO: s.v
PATERNOSTER: 5.5
Forse sta facendo nozze con i fichi secchi ma l’impressione è che gli schemi in attacco siano perlomeno farraginosi e che pure in difesa, sugli aiuti, ci sia ancora molto da lavorare. DA RIVEDERE