Viola-Rieti 68-78. Ennesima brutta sconfitta per la Viola. Le pagelle
Di Davide Famà – I voti neroarancio di Viola-Rieti, ennesima battuta d’arresto per la compagine neroarancio guidata da coach Paternoster.
MARULLI: 3
Non è tranquillo e non fa giocare la squadra. I punti dell’ultimo quarto servono solo per le statistiche ma non cambiano la sostanza. NOCIVO
LEGION: 0
Quando gioca cosi è meglio lasciarlo seduto in panchina e dare spazio a qualche giovane, se non altro per il premio under. FANTASMA
FABI: 4.5
Sembra aver perso il fluido magico delle prime giornate. Almeno, da capitano, non molla fino alla fine, ma verrebbe più che altro da dire: “E ci mancherebbe pure!”. REGREDITO
FALLUCCA: 3
la specialità della casa è il tiro da 3. Ma se non la mette neppure dentro una vasca da bagno, cosa resta? EVANESCENTE
LUPUSOR: 5.5
Inizia con tanta intensità e qualche buona iniziativa cha lascia ben sperare per il futuro. Poi, in un alternanza tra cose buone e meno buone, finisce nel limbo ma senza colpe particolari. IN CRESCITA
RADIC: 7.5
Fa le pentole, i coperchi e accende pure il fornello. Ma non può vincerle da solo. ONE MAN SHOW
CAROTI: 6
E’ certamente il più pronto tra i giovani e presto a mio giudizio lo vedremo, gioco forza, con i galloni del titolare. POSITIVO
MICEVIC: n.g.
Il giocatore è quello che è e non sarà mai colui che sposterà gli equilibri. Ma almeno si fa notare per qualche rimbalzo offensivo e una maggiore presenza in campo. Nulla che gli faccia meritare la sufficienza ma neppure un voto negativo. NON VALUTABILE
GUARIGLIA: n.g.
Qualche discreto minuto, poi finisce nel dimenticatoio
TAFLAJ: s.v
GUACCIO: s.v
PATERNOSTER: 4
Gli alibi sono finiti. La squadra gioca male in attacco e difende con sufficienza (e non inteso come voto). A prescindere dai punti che gli mancano dai suoi principali frombolieri, si fa fatica a vedere un’azione ben costruita e anche la rotazione vorticosa dei giocatori alla ricerca di chissà quale scossa, serve solo a far girare la testa agli ufficiali di campo. CONFUSO