Reggina-Trapani: Sala Stampa Live
Dichiarazioni post partita raccolte nella sala stampa dello stadio Granillo. A parlare sono i due tecnici, Gagliardi e Boscaglia, l’ex capitano della Reggina Simone Rizzato, e gli amaranto Barillà e Sbaffo.
Franco Gagliardi: “Abbiamo fatto una buona rimonta. I ragazzi come gli allenatori hanno fatto tutto quello che hanno potuto. Oggi abbiamo voluto confrontarci con una delle top della Serie B. Loro sono più gruppo giocando così da tempo, ma ritengo che i valori in campo non siano cosi diversi. Noi siamo una buona squadra, non ritengo che Foti abbia fatto una squadra di scarponi, tutt’altro. Ora torno a casa, ma non vedo l’ora di tornare al lavoro. Abbiamo visto una signora squadra che ha cercato di metterci sotto guardando la nostra classifica. Io ho chiesto ai ragazzi di confrontarsi con i giocatori del Trapani. Alla fine potevamo vincere con Gerardi, col rigore a nostro favore. Abbiamo fatto tutto anche con l’aiuto del pubblico che prono sempre a darci una mano, perché ancora non abbiamo fatto niente. Il nostro portiere bene, ma anche il loro è stato sempre in allarme. Oggi la squadra c’è, ma noi prima eravamo morti, oggi affrontiamo delle partite con delle squadre che prima non avremmo mai affrontato così. La Reggina c’è, è vero che prima era colpa nostra, ma loro ci stanno vicino. Oggi è stato un Trapani importante. Noi ancora non abbiamo ottenuto quello che vogliamo dal gruppo, c’è tanto da lavorare. volevamo anche fare di più in fase offensiva. Ci siamo trovati a soffrire dopo la sostituzione di Strasser a centrocampo. Abbiamo creato tanto anche nella fase finale della gara e questo mi da fiducia nel lavoro che stiamo facendo. Dobbiamo concentrarci nel contenimento e poi nell’attacco. Il rigore ci poteva stare o no, non è importante, può capitare. Oggi abbiamo incontrato una squadra in testa alla classifica e magari abbiamo subito. Ma però noi eravamo li. Siamo insieme un mese e oggi abbiamo tenuto il Trapani. Il nostro atteggiamento si rifà alla classifica, e non possiamo andare a cosce aperte. Dobbiamo andare a cosce chiuse anche se qualcuno non condivide. Non considerate quello che ha detto Sbaffo. Sbaffo oggi ha fatto la seconda partita da quando è qui. Oggi davanti erano in tre, bisogna vedere come accorciare la squadra per agevolare il fraseggio. Oggi Gerardi ha fatto una grossa partita, Sbaffo la partita che ci attendevamo. Se riusciamo a centrare l’obbiettivo della migliore condizione per tutti, potremo essere anche soddisfatti del gioco e passare in vantaggio e anche raddoppiare. Non abbiamo premiato Sbaffo e Gerardi, perché hanno fatto tutti lo stesso lavoro, ma non potevamo non tenere conto di Gerardi e Sbaffo che hanno fatto bene a Castellammare quando sono entrati. Senza considerare che Fischnaller è stato infortunato tutta la settimana e lo abbiamo impiegato lo stesso. Se noi cambiavamo atteggiamento il Trapani ci castiga. Però oggi Fischnaller attaccante era li, Dumitru attaccante era li, Gerardi attaccante era li, Di Michele attaccante era li, Sbaffo attaccante era li. Se dicessi che non mi preoccupavo del Trapani direi una bugia, ma cresce a dismisura la stima nei nostri giocatori e mi accorgo che stanno bene, perché poi, puniti da un gol, hanno la forza di andare a recuperare. Questi ragazzi stanno colmando il bicchiere e mettono noi nella condizione di dar loro di più. Noi stiamo dando a loro qualcosa, ma loro stanno crescendo più di noi. Adesso non possiamo non guardare la classifica, vorrei poterla guardare con maggiore convinzione. Io sento molto la regginità, io scherzo con voi e voi con me, ma io sento molto la partita. Avrei preferito girare il mondo che stare sulla panchina. Sono moto stanco ma soddisfatto di vedere un pubblico numeroso e con la faccia meno ansiosa. Oggi l’unica cosa di cui non sono soddisfatto è il risultato. Oggi abbiamo trovato una buona prestazione di Barillà. Sulla palla inattiva loro sono stati bravi, noi avevamo preparato anche questa situazione con la palla calciata lunga, ma con squadre così brave è difficile. Boscaglia lo avete visto, forse ha visto un’altra partita, visto che si lamenta anche del rigore. Io sono stato zitto, sono l’ultimo arrivato e che vado a parlare a Sky?”
Roberto Boscaglia: “Devo guardare la prestazione. Il loro portiere è stato il migliore in campo. Il nostro è stato inoperoso. Più che papera di Nordi io parlerei di infortunio dell’arbitro. Che poi degli episodi penalizzano le partite. La prestazione è stata buona, ci portiamo a casa questo punto. Io comunque guardo la prestazione. È stata una buona Reggina loro sono forti. Sarà molto difficile per tutti venire al Granillo. Loro si chiudono dietro e poi ripartono e sono molto bravi in questo. Il fallo in area di Terlizzi era involontario, ma non c’è rigore, mentre sul fallo su Fischnaller era palla netta. La Reggina ha avuto una forza di inerzia che alla fine era devastante e ha rischiato pure di vincere. Alla fine sul fallo doveva ammonire e espellere Pirrone. Sul fallo in area, se vedete bene, è nettamente involontario. La Reggina è in netta ripresa, sta lavorando molto sui giovani e sul gruppo, giocando molto compatta. Loro hanno dato spazio sulle fasce perché danno densità in mezzo al campo. Per noi era difficile passare. Noi potevamo fare meglio. Loro non ci hanno mai messo in difficoltà se non con qualche ripartenza di Di Michele e qualche tiro da fuori di Gerardi. Questa è una partita che meritavamo di vincere, e di questo non ho ducci, ma nella quale il pareggio ci può stare. Il rigore lo ribadisco non c’era. Se vedete anche la Juve, vedete come questi falli non si danno mai. L’errore sulla punizione è doppio. Se fischi il fallo devi ammonire Pirrone e lasciarci in dieci”.
Nino Barillà: “Noi abbiamo preparato la partita così in settimana. Nei capovolgimenti di fronte dobbiamo essere più bravi a portare più uomini, ma nei contropiede è facile che salgano due o tre uomini. Quando eravamo con tanti attaccanti in campo, è la dimostrazione che noi volevamo far nostra la partita. Siamo passati in svantaggio su una disattenzione su calcio piazzato, la seconda dopo Castellammare, ma ci siamo rialzati. Questa è la mentalità vincente di una squadra che vuole dare soddisfazioni alla città”.
Simone Rizzato: “Se non vogliamo che il mister ci bastoni in settimana, dobbiamo dare il massimo. Io a Trapani sto bene, sono contento per la fiducia che mi hanno dato. Mi è dispiaciuto andar via da Reggio. Sono contento per Nino e per il gol che ha fatto. Per me giocare al Granillo da avversario è strano. All’inizio vedere le maglie amaranto contro è stato strano”.
Alessandro Sbaffo: “Il rigore è netto. Se hai il braccio alto sulla testa non capisco come mai non lo dai e come mai Boscaglia alla fine va addirittura a protestare con l’arbitro. Anche oggi abbiamo avuto una bella reazione. Abbiamo preso un gol evitabile, in un momento in cui loro non spingevano più tanto. Anzi io avevo l’impressione che eravamo noi a poter fare qualcosa. Oggi è stata una partita di sacrificio per tutti, Secondo me possiamo stare più alti, e secondo me lo staremo. Perché poi facciamo fatica a ripartire. Io ho avuto dei problemi fisici, e ora mi sto riprendendo. Oggi e a Castellammare sono due partite diverse. li dovevo giocare per pochi minuti, mentre qui dovevo anche gestirmi fisicamente. Li il problema semmai era nel trasformare i pochi palloni toccati. La partita per noi è importate anche per il morale. Questo è un minicampionato, e sul girone di andata siamo a +3. Io non vedo l’ora di tornare in campo lunedì per riprendere la preparazione. E questo si vede nella reazione che non è così scontata, anche dopo il pareggio, che abbiamo provato a vincerla”.