Parla ALESSIO VIOLA: Reggio è casa mia. Sogno sempre di tornarci.

Abbiamo sentito ai nostri microfoni Alessio Viola, attaccante della Reggina in prestito al Carpi. Il suo trasferimento, già ampiamente annunciato nei giorni precedenti, è stato appena confermato dalla società emiliana.

Dopo aver trovato poco spazio a Reggio, dunque, l’attaccante di Taurianova accetta il trasferimento in lega pro, facendosi convincere dal progetto presentatogli dal Carpi, società che ambisce alla promozione nella serie cadetta.

Per Viola si tratta di un prestito con diritto di riscatto, per il Carpi,  della metà del cartellino del giocatore.

– Reggio è casa mia, sono nato qui, sono cresciuto qui. È una piazza particolare per me, è stato il sogno di una vita, che in parte ho realizzato, però per certi versi non è stato tutto rose e fiori, avrei voluto ritagliarmi più spazio. Ma non penso che sia un capitolo chiuso, ho ancora due anni di contratto con la Reggina e spero di tornarci, magari in serie A. I tifosi con me sono sempre stati cordiali e sicuramente sinceri, e li ringrazio. Con i compagni, io vado sempre d’accordo, con tutti, a maggior ragione qui, dove ho trovato dei bravi ragazzi. Mi hanno chiamato quasi tutti segno che mi vogliono bene.

Il tuo rapporto col mister?

– Un rapporto normale, non ho nulla contro di lui, anche se a volte mi sono sentito mancare di rispetto. Io rispetto le sue scelte e della società, e non ho mai avuto nulla da dirgli. Anche se penso che alcune scelte non siano giustificate.

Rispetto alle tue prestazioni, pensi che avresti meritato più spazio?

– Penso che la matematica non mente. È chiaro che facendo 4 gol in otto partite, è impensabile che dopo che fai gol, la settimana dopo vai in tribuna. Io comunque devo rispettare le scelte.

Secondo te in queste scelte c’è lo zampino della società?

– Non entro nel merito di queste decisioni, penso che la società provi a dire la sua, ma non credo sia stata un scelta della società.

Pensi sia una scelta solo tecnica o c’è dell’altro?

– Il problema può essere anche tecnico, però per quello che ho fatto mi sarei aspettato più considerazione. Anche se fosse stato l’aspetto tecnico a precludermi alcune chance.

Cosi ti aspetti dal Carpi?

– Spero ci sia più meritocrazia. Spero di trovare persone che valgano di più come uomini, rispetto a quanto non abbia trovato qui a Reggio. E spero che io riesca a dare le stesse cose che penso di aver dato qui, ma che siano riconosciute.

Quindi a parità di rendimento ti aspetti più continuità?

– Esatto, Non ho mai preteso niente, ma almeno che mi riconoscano le cose di buono che faccio.

Se ti richiamasse la Reggina a fine stagione? Se ti desse altre chance in maglia amaranto tu cosa faresti?

– Sicuramente è quello che spero, ma sono pessimista. Non vedo il motivo per cui in questi due anni queste chance non mi sono state date. Quindi sono pessimista in questo, ma io sono pronto, sono un calciatore della Reggina e mi voglio affermare con la maglia della Reggina

Tu sei anche tifoso della Reggina, immagino.

– Assolutamente! lo sono stato sempre fin da bambino, è una cosa bellissima.

Sappiamo che la società ha provato a cederti ad inizio stagione. Si era parlato del Lecce. Il tuo procuratore ci aveva detto che saresti andato via, ma solo restando almeno in Serie B.

– La società era stata chiara, che io non rientravo nei piani del mister, ed io avevo accettato ad andare via, ma a condizione che non sarei sceso di categoria. Avevo dimostrato di poterci stare e volevo ritagliarmi i miei spazi. C’è stato questo interessamento del Lecce, e c’è stato un interessamento diretto dell’Entella, sempre in lega Pro. Ma non me la sono sentita di andarci. Mentre qui a Carpi è stata una scelta voluta da tutti. Ci sono andato volentieri, anche se scendere di categoria non è bello. Lo ripeto con un pizzico di presunzione, credo di meritare palcoscenici più importanti.

Troverai Fabrizio Melara

– Si, mi ha chiamato anche lui, mi ha detto che mi stava aspettando. Anche lui avrà modo di mettersi in gioco in lega pro. Sicuramente faciliterà il mio inserimento, visto che lui è li già da qualche giorno.

Com’è il tuo rapporto con il presidente Foti?

– Mi sono sentito un po’ abbandonato dal presidente. Non voglio essere frainteso. Io del presidente ho la massima stima, capisco le sue necessità, le sue esigenze. È stata sempre una persona corretta con me, mi ha detto sempre le cose in faccia, lo stesso ho fatto io proprio perché c’è questa stima reciproca. Ma mi sono sentito un po’ abbandonato perché nei momenti di difficoltà mi ha sempre sollevato. Spero che le prossime volte che sarò in difficoltà lui mi possa dare una mano come ha sempre fatto, e spero di reincontrarlo presto.

Quindi pensi che le decisioni della società non dipendano da lui? Se ti dovesse richiamare risponderesti presente? Noi pensiamo che uno come Alessio Viola, che ama la maglia che indossa avrebbe meritato più spazio. Quantomeno giocare di più e non essere relegato ogni settimana in tribuna. Poi magari avresti sbagliato tutte le prestazioni, non avresti fatto un gol, un passaggio, ma forse avresti dovuto giocare un po’ di più. 

– A prescindere da Alessio Viola, io penso che quando un calciatore gioca per la squadra della propria città, la sente sua, quello che può dare va oltre le qualità tecniche o fisiche. Per quanto mi riguarda, quello che davo per la Reggina era emozionante. Difficilmente riuscirò a darlo per un’altra squadra, ma proprio per la passione che c’è per la mia città.

Adesso il Carpi. L’ambizione della società è quella di salire in serie B?

– Si, io vado a giocare per una società con ambizioni importanti che crede in me, e vuole vincere. Penso sia la scelta giusta, io vado li per vincere e non per ambizioni personali. L’obbiettivo è quello di salire presto in Serie B

Cosa vuoi dire ai tifosi?

– Li saluto e li ringrazio fortemente. Sono sempre stati direi anche comprensivi nei miei confronti. In alcune occasioni mi sono emozionato tantissimo, come mi capita sempre, ad esempio, rivedendo il gol contro il Novara, a vederli esultare in quel modo. Quello che tengo molto a dire è che ci spero sempre, ci tengo molto, vorrei tornare ad emozionarmi di nuovo insieme a loro.

Da parte nostra, non possiamo che fare tanti auguri ad Alessio Viola per la sua nuova avventura, e come molti tifosi a Reggio sperano, ci auguriamo di tornare presto a rivederlo in maglia amaranto.

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