Caso Atzori, Foti: “Meno parole e più fatti, ma l’obbiettivo resta vincere”

Gianluca Atzori e Lillo Foti durante la conferenza stampa di presentazione
Gianluca Atzori e Lillo Foti durante la conferenza stampa di presentazione

Il presidente della Reggina, Lillo Foti, prova a chiudere definitivamente ogni polemica sul nascere.

Interpellato da InAmaranto.it, il massimo dirigente della Reggina, parla di dichiarazioni che il tecnico proverà a chiarire e, in seconda analisi, di una lettura fatta per non sovraccaricare un ambiente già troppo carico di aspettative.

L’obbiettivo della Reggina era e resta quello di Vincere.

Presidente come giudica le esternazioni del tecnico?
“Io penso che siano delle riflessioni da parte del mister oppure sue valutazioni. Penso che sono dichiarazioni fatte per non caricare troppo l’ambiente di responsabilità. Credo che ci penserà il mister nei prossimi giorni, eventualmente, a chiarire se ce ne fosse bisogno”.

Quindi quello espresso non è il pensiero del mister sulla rosa?
“Non posso parlare per lui, io ho parlato col mister, ha fatto delle considerazioni, che preferirà, eventualmente, chiarirle lui, in quale contesto… non c’è nessun tipo di problema”.

I rapporti tra voi sono comunque immutati, possiamo definirli buoni come prima.
“Ma si, non credo che si possa, per una frase, cambiare quello che è il pensiero l’uno dell’altro”.

Gli obbiettivi della società quali sono allo stato attuale? Resta confermata la volontà di promozione dichiarata alla vigilia del campionato?
“L’obbiettivo è quello che ho dichiarato dal primo momento, cioè che il mio interesse è quello di vincere. Poi tutto sarà legato al campo, allo svolgimento di 42 partite, adesso ne restano 40. Quindi sarà quello l’unico obbiettivo che, almeno la società, c’ha”.

Quindi, si continua a lavorare per l’obbiettivo promozione e possiamo dire che non c’è nessun caso Atzori.
“Meno parole e più fatti”.