Reggina-Monopoli 0-0. Dopo le polemiche, non arriva la risposta della squadra sul campo.
Al termine di una settimana intensa e condita da polemiche tra stampa e società, la Reggina scende finalmente in campo allo stadio Granillo per la ventiquattresima giornata di Serie C.
La squadra è chiamata a risollevare le sorti di una classifica sempre più deficitaria, ma soprattutto a riallacciare il proprio rapporto con la città e la tifoseria dopo le deludenti prestazioni delle ultime uscite stagionali, la sessione di calciomercato con pochi acuti e le polemiche che non sembrano voler terminare tra la dirigenza amaranto e parte della stampa. A questo si unisce una fetta molto corposa della tifoseria che non ha gradito le prese di posizione della società, espresse tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale.
Le formazioni – La Reggina scende in campo con il solito 4-3-3 schierato da Zeman jr., Sala tra i pali, Gianola, Kosnic, Cane e Possenti dietro, Botta, Knudsen, De Francesco a centrocampo, dietro le punte Coralli, Porcino e Leonetti. Proprio Leonetti esordisce oggi dal primo minuto. Il Monopoli di Diego Zanin scende in campo con questa formazione: Furlan, Mercadante, Carissoni, Nicolini, Ferrara, Esposito, Balestrero, Nadarevic, Montini, Gatto, Pinto. Gli ospiti badano a difendere e lo fanno con ordine per tutta la gara, correndo pochi rischi grazie anche alla scarsa vena realizzativa di Coralli e compagni.
La gara – La Reggina fa la partita, gli ospiti difendono il pareggio. La Reggina attacca a testa bassa. La mole di gioco, disordinata e con poca convinzione porta comunque diverse volte davanti a Furlan gli attaccanti amaranto che si lasciano ipnotizzare dall’estremo difensore ospite. La Reggina può reclamare almeno un paio di azioni dubbie in area, nel primo tempo un placcaggio su Coralli, nella ripresa una uscita kamikaze dello stesso Furlan su Porcino lanciato a rete. In entrambe le occasioni l’arbitro lascia correre. Non lascia correre in pieno recupero quando mostra un cartellino rosso per proteste a Bianchimano, che lo manda platealmente a quel paese dopo l’ennesima decisione dubbia. Zeman nel dopo gara parlerà di arbitraggio sotto la sufficienza. La Reggina non va oltre il pari contro un avversario superiore, guardando a quel che dice la classifica, ma che si è rivelato di pari livello, considerando quello che si è visto oggi pomeriggio sul campo.
La settimana – Nella settimana appena passata, la Reggina è stata trascinata in una polemica dovuta alla decisione di allontanare il duo comico Auspici e Polimeni dal Centro sportivo S. Agata. Sono stati gli stessi autori del popolare Chisti Simu, a dare la notizia con un post su Facebook, nel quale mostravano la propria amarezza per la decisione dei calciatori, evidentemente avallata dalla società. Non conoscendo i fatti, non possiamo certamente prendere parte rispetto la polemica innescata dalle reciproche dichiarazioni. Se da un lato comprendiamo chi, dopo aver ricevuto pesanti critiche non vuole più partecipare alle solite interviste scherzose e goliardiche dei due presentatori, dall’altro siamo dell’avviso che si sarebbe potuto non ridere alle battute dei due giornalisti, rispondendo alle domande poste con la dovuta serietà che il ruolo di calciatore della Reggina comunque richiede. La società, avrebbe potuto, anzi avrebbe dovuto gettare acqua sul fuoco, invece della benzina sparsa con il comunicato di risposta. La nostra opinione è che la critica, anche feroce, è sempre lecita fintanto che non si scade nell’offesa personale. Accettarla fa parte del ruolo di calciatore, allenatore o dirigente della società. La reazione di allontanare la stampa dagli allenamenti ci può anche stare, ma non deve essere mai ad personam. Per essere più chiari: si sarebbe potuto fare un porte chiuse accompagnato ad un silenzio stampa. E l’unica risposta da dare, sarebbe stata quella sul campo.
IL TABELLINO
REGGINA – MONOPOLI 0-0
REGGINA: Sala. Gianola, De Francesco, Knudsen (86′ Tripicchio), Coralli. Botta, Kosnic, Porcino, Cane (68′ Maesano), Possenti, Leonetti (68′ Bianchimano)
All. Zeman
MONOPOLI: Furlan, Mercadante, Carissoni, Nicolini, Ferrara, Esposito, Balestrero, Nadarevic (58′ Mavretic), Montini, Gatto (68′ Genchi), Pinto
All. Zanin
Arbitro: Curti di Milano – Assistenti: Trinchieri di Milano e Sangiorgi di Catania
Ammoniti: Kosnic (36′), Pinto (82′)
Espulsi: Bianchimano (93′)
Recuperi: 1′ pt., 4′ st.