Cosenza-Reggina 2-2. Una buona Reggina regala il pari al Cosenza.

La Reggina regala il pari al Cosenza, in un derby combattuto ed equilibrato che però poteva essere facilmente portato a casa da Zeman e squadra.

La Reggina parte condizionata dai risultati che sono arrivati dagli altri campi, che obbligano gli amaranto al risultato pieno. Dopo un avvio contratto a difesa della pressione portata dal Cosenza, gli amaranto passano al 4′, grazie ad un errore difensivo di Caccetta: il difensore cosentino sbaglia il retropassaggio verso Perina, liberando Coralli, bravo e freddo a superare il portiere dei padroni di casa in uscita. La Reggina è galvanizzata dal vantaggio immediato e gioca sul velluto. Buone le trame dei reggini che si intendono magnificamente tra di loro e occupano bene il terreno di gioco, pur trovandosi di fronte una formazione di caratura superiore. Al 15′ un infortunio di Sala causa la lunga interruzione di gioco, recuperata alla fine dei primi 45′ di gioco: il portiere . La Reggina arretra il proprio baricentro consentendo ai lupi silani di giocare vicino alla porta difesa da Sala, stoico a rimanere in campo nonostante un taglio al sopracciglio sinistro. La prova del numero 1 amaranto, al termine della gara sarà buona e non verrà condizionata dal colpo subito. La Reggina sfiora il gol del doppio vantaggio con Leonetti, lento nel liberarsi al tiro che si da anticipare da un difensore.

I padroni di casa pareggiano con D’Orazio. Il Cosenza pareggia i conti con il proprio terzino bravo ad anticipare tutti dopo la respinta di Sala su Caccetta. La Reggina accusa il colpo e termina la prima frazione di gioco con il baricentro molto arretrato e che si affida ai lanci lunghi, scegliendo di non concedere spazi al Cosenza.. La prima frazione di gioco termina con le due squadre in parità. Il risultato è tutto sommato giusto, per quanto visto in campo, anche se i padroni di casa hanno costruito più azioni, si sono scontrati contro il muro eretto da Zeman a difesa della porta di Sala.

Nella ripresa la Reggina cambia l’approccio alla gara. Basta affidarsi ai lanci lunghi e spazio alla costruzione di gioco per le vie centrali del campo. Le azioni della squadra amaranto si snodano con buone combinazioni tra i reparti, con gli esterni e il centrocampo che seguono le azioni offensive, creando superiorità a centrocampo e aumentando la pericolosità della Reggina. A tratti sembra di rivedere la squadra ammirata da tutti delle prime giornate di campionato: palla a terra e ottimi movimenti dei reparti. La Reggina passa nuovamente in vantaggio con Coralli dopo aver sfiorato il gol con Knudsen. Il capitano amaranto sigla la personale doppietta con un facile tap in dopo la corta respinta della difesa su un tentativo di Porcino. Vantaggio meritato per la Reggina, che fino a quel momento è stata padrona del campo. Il Cosenza però non ci sta e torna a aumentare la propria pressione. Letizia e compagni tornano a guadagnare metri sul terreno di gioco. Come nel primo tempo, anche nella ripresa la Reggina sceglie di rinculare sotto la pressione del Cosenza. Se da un lato questo porta un maggior numero di uomini a difesa della propria area, è anche vero che consente ai padroni di casa di giocare troppo vicino alla zona pericolosa del campo. La Reggina concede il tiro dalla distanza a Statella che colpisce l’esterno della rete con un bolide da 35 metri. Pochi minuti dopo, un cross dalla destra arriva sui piedi di D’Orazio, bravo a superare un immobile Tripicchio, superando un incolpevole Sala.

Nel finale, il forcing amaranto porta Porcino davanti alla porta difesa da Perina, ma il portiere silano ipnotizza l’esterno amaranto che calcia addosso all’estremo difensore dei padroni di casa.

La Reggina torna a casa con un punto preziosissimo, considerando al classifica delle due squadre, ma che alla luce dei risultati di giornata fa perdere terreno rispetto alle dirette concorrenti per la salvezza senza passare dai playout. Ma la Reggina vista nel secondo tempo, è sulla strada giusta per raggiungere la salvezza.

TABELLINO

COSENZA – REGGINA 2-2

COSENZA: Perina, Corsi, Tedeschi, Blondett, Caccetta (60’ Ranieri), Letizia (90’ Criaco), Cavallaro, Statella, Mendicino, Calamai, D’Orazio All. De Angelis

REGGINA: Sala, Gianola, De Francesco, Knudsen, Coralli, Botta, Kosnic, Porcino, Cane, Possenti, Leonetti (72’ Tripicchio) All. Zeman

Arbitro: Armando Ranaldi di Tivoli – Assistenti: Lombardi di Brescia e Vingo di Pisa

Marcatori: 4’ Coralli, 36’ D’Orazio, 70’ Coralli, 82’ D’Orazio

Ammoniti: Leonetti, Possenti, Cavallaro,

Recuperi: 6’pt, 3’st

Coralli Gol