Riecco il Calcioscommesse, male del Calcio Italiano e mondiale.

Di Franco Cleopadre – Il male oscuro del calcio fa sentire ancora i suoi effetti: riecco il calcio scommesse.

Era pensabile che gli scommettitori puntassero sulla serie A e B, invece la Procura di Catanzaro ha scoperto che hanno trasferito i loro pronostici anche sulla Lega Pro e Lega dilettanti.

LA PROCURA DI CATANZARO – Nella notte tra il 18 e il 19 Maggio, su ordine della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro gli uomini coordinati da Renato Cortese, in sinergia con gli uomini del Servizio centrale operativo (SCO) della Polizia di Stato, hanno individuato ed in parte arrestato, i protagonisti di una organizzazione di circa 50 persone, operanti a vario titolo tra Lega Pro e serie D. Sono calciatori, ex o in attività, dirigenti, allenatori, qualche magazziniere (Sant’Arcangelo), e un poliziotto in servizio a Ravenna, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva e alla truffa e con l’aggravante del metodo mafioso, “per aver agito” si legge nell’ordinanza “con la consapevolezza della capacità di intimidazione e di assoggettamento derivante dall’appartenenza al gruppo criminale denominato cosca Iannazzo”.

DA DOVE PARTONO LE INDAGINI – Le indagini partono proprio da Pietro Iannazzo con interessi per la squadra del Neapolis, Società di calcio di Mugnano di Napoli, fondata nel 2008, quando un gruppo di imprenditori rilevò il titolo sportivo della Sangiuseppese. Intercettando Iannazzo, attualmente detenuto per il 416 bis (associazione di tipo mafioso) gli 007 scoprono un giro di scommesse nazionali e internazionali sul campionato di calcio italiano di Lega Pro e serie D, e qualche partita di serie B.

I PERSONAGGI CHIAVE DELL’INDAGINE – Secondo gli investigatori, personaggi chiave di questo nuovo filone di scandali sono Mario MOXEDANO, Presidente del Neapolis, società militante in serie D, girone I, Antonio CICCARONE, direttore sportivo della stessa società, Altro personaggio di primo piano è Fabio Di Lauro che, secondo gli investigatori è “il rappresentante unico in Italia” dei “signori delle scommesse” nazionali ed internazionali, che investono e incassano ingenti somme che transitano tra banche turche, serbe, cinesi ed italiane.

LE PARTITE E I SOGGETTI INCRIMINATI DELLA LEGA PRO GIRONE C – Nel mirino degli inquirenti ci sarebbero, al momento, almeno 27 partite, tutte della stagione calcistica in corso, tra Lega Pro e serie D. Per la Lega Pro, girone C, e che potrebbero interessare la Reggina troviamo: Juve Stabia-Lupa Roma del 1° Novembre finita 2-0; Barletta-Catanzaro del 1° Aprile, 1-1; Aversa Barletta dell’11 Aprile, 0-1; Vigor Lamezia-Paganese del 12 Aprile, 1-1; Barletta-Vigor Lamezia del 19 Aprile 3-3; Figurano, inoltre inquisiti il calciatore Giampà del Catanzaro, l’allenatore del Barletta Ninni Corda, il Presidente della Vigor Lamezia Claudio Arpaia, il d.s. del Catanzaro Armando Ortoli e il d.s. del Barletta Fabrizio Magli. Complessivamente l’indagine della Procura di Catanzaro ha interessato 15 calciatori, 6 Presidenti di Società, 8 tra dirigenti, allenatori, direttori generali, 10 scommettitori maltesi, russi, cinesi, serbi, kazaki e tanti soggetti italiani dalle Alpi a Lampedusa. Per alcuni degli indagati c’è anche l’accusa di estorsione aggravata, sequestro di persona e minacce.

LA REGGINA PER LA PRIMA VOLTA, NON FIGURA FRA GLI INDAGATI – A Reggio si respira aria pulita. La procura di Catanzaro non ha trovato elementi per coinvolgere la Reggina Calcio. Si spera che il procuratore Palazzi abbia trovato tutti i peli nell’uovo che cercava e non abbia più ad interessarsi di Reggina.

L’ESITO DEL RICORSO AMARANTO – I dirimpettai di Messina, nel momento in cui avevano perso a Torre Annunziata contro il Savoia, credevano di essersi liberati di questa Reggina. Ma così sembra che non sarà. Ieri diverse fonti presenti all’udienza del CONI, hanno dato UFFICIOSAMENTE la bella notizia, che Il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, ascoltata la tesi difensiva della Reggina per bocca dell’Avv. Panuccio, l’avrebbe accolta (parzialmente), restituendole due dei tre punti di penalizzazione afflitti a Marzo per inadempienze relative allo scorso anno. Al momento in cui scriviamo, non c’è l’ufficialità della decisione del collegio giudicante, per cui non ci esaltiamo troppo.

RINVIO DEI PLAYOUT – Non sappiamo nemmeno se visto che i playout, tra Savoia e Messina, erano stati fissati per sabato 23 alle ore 17, verranno spostati per consentire alla Reggina di organizzare l’evento. Sarebbe bello se per l’ingresso al Granillo degli abbonati, fosse fissato un tiket ridotto a 5 euro, da devolvere alla squadra in caso di mantenimento della categoria. Per gli altri, prezzi superpopolari.