Viola-Rieti 85-79. Le pagelle neroarancio

Di Davide Famà – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Gli ospiti non volevano fare da spettatori, ma alla fine non hanno rovinato la festa del Pentimele.

COSTA: s.v
Davvero pochi i minuti in campo per poter esprimere un giudizio. C’era bisogno dell’esperienza dei “senior” e x lui ci sarà tanto spazio negli anni a venire. FUTURIBILE

DOBBINS: 10
Nessuno a Reggio scorderà mai quelle tre giocate difensive che hanno di fatto regalato vittoria e salvezza alla Viola. Grande difensore, grande uomo squadra e un appello: resta con noi! IMMENSO

LUPUSOR: 5.5
Non era partita per “giovani” questa. Lui entra bene in campo poi si perde per strada forse sotto il peso del match. IMPRECISO

BRACKINS: 7
La volontà è quella di sempre, la precisione decisamente meno. Esalta comunque il pubblico con una schiacciata da sicura top ten e per l’atteggiamento di chi vorrebbe spaccare il mondo. DETERMINATO

RULLO: 7.5
Nel momento in cui tutti avevano il “braccino” in attacco, si prende le sue responsabilità caricando di falli gli avversari con ben 11 gite in lunetta e tenendo a galla la squadra nel momento decisivo. DETERMINANTE

ADEGBOYE: 7
Impressionante la sua velocità e la sua capacità di attaccare il ferro. Nella seconda parte del match cala un po’ in precisione e lucidità. FULMINE

CROSARIOL: 6.5
Fa pienamente il suo dovere come testimoniano anche i numeri (sfiora la doppia doppia). Viene sacrificato per la causa quando Frates decide di giocare con il quintetto basso, facendo quasi lo spettatore nella ripresa. PILASTRO

MORDENTE: 7
2 canestri importanti e tanta leadership in campo con i compagni e… gli arbitri. L’impressione è che un Mordente così forse avremmo fatto meglio a farlo giocare tutta la stagione. PROFESSIONALE

FRATES: 8
Ha il merito di essere riuscito a cementare il gruppo e si è visto. La partita con Rieti non resterà forse negli annali, ma l’impressione è che con lui il bandolo della matassa sia stato trovato e con qualche partita in più (e soprattutto se fosse arrivato prima), l’obiettivo play off sarebbe stato certo. COLLANTE